Grazie ad Io - Black

Grazie ad Io – La forza sia con me

Penso che ognuno di noi abbia un lato oscuro ed esserne consapevoli è la chiave per cercare di gestire al meglio quei momenti in cui ci stiamo addentrando nel buio: dobbiamo far sì che prevalga la luce, per non rischiare di farci risucchiare verso qualcosa di fortemente negativo e nocivo per noi stessi.

Avere il supporto talvolta incosapevole di amici, familiari e conoscenti può aiutare perché, ad esempio, possiamo uscire in compagnia per distrarci e lasciare per qualche ora nei propri confini il nostro io più cupo.
Poi arriva il momento in cui ci sentiamo più fragili, subiamo circostanze di vita che ci schiacciano man mano e, nel combattere contro noi stessi per mantenere equilibrio, ci accorgiamo di non farcela. Capiamo che il lato oscuro che pensavamo di conoscere non è più così ben definito, anzi è rafforzato da un’altra parte di oscurità che non sapevamo che esistesse e ci spaventiamo perché stavamo già arrancando per non farci trascinare giù. Adesso sentiamo di non avere forza sufficiente per continuare la battaglia e allentiamo la presa, stiamo per cadere in una profondità che ci spaventa, ma a cui stiamo per arrenderci.

Che succede?

Cosa succede a questo punto?
Io ho capito che era giunto il momento di provare ad affidarmi ad uno psicoterapeuta.
Spiegherò in un altro post il mio scetticismo in merito, qui mi soffermo sulla conclusione: ho fatto una delle migliori scelte della mia vita.
Ho avuto il coraggio di chiedere un aiuto di cui non avrei mai creduto di avere bisogno e ho fatto bene. Grazie al supporto psicologico sono riuscita a domare il mio lato oscuro e rimandarlo nei suoi confini, ma se non fosse stato per me non avrei mai iniziato questo percorso e non so come sarei messa adesso se non avessi reagito, spesso forzatamente, agli input che ho ricevuto.

Per questo motivo ho chiamato il blog “Grazie ad Io“.
Il gioco di parole è voluto perché, quando si esce da situazioni più o meno gravi, si tende a dire “Grazie a Dio” che assume un significato forte per chi lo dice credendo davvero in una forza superiore. Qui la forza superiore deve arrivare da dentro noi stessi, quindi “Grazie ad Io”.
Diventa anche una forma di autoincoraggiamento per riuscire a fare qualcosa che sembra troppo difficile e che richiede una grande forza mentale, perciò ho aggiunto il sottotitolo “La forza sia con me”.

E’ un riferimento a “Star Wars” dove si parla di forza necessaria per combattere il lato oscuro, ed è per questo che ho deciso di usare il nome di fantasia Rey, liberamente ispirato a Rey Skywalker che ha questa forza senza saperlo e, quando riesce a comprenderla, se ne impadronisce man mano utilizzandola per fare le scelte che la portano a far prevalere la luce, contrastando il lato oscuro che è in lei e la circonda.
C’è anche Yoda, il maestro Jedi la cui breve descrizione tratta dal web è la seguente: aveva una spada laser dalla lama verde, era persino capace di vincere le battaglie sollevando il morale di migliaia di compagni, la sua sola presenza sul campo di battaglia era sufficiente per dare coraggio alle armate della Repubblica.

Il mio Yoda è una lei: mi ha aiutato a gestire quell’oscurità che non conoscevo e che stava prendendo il sopravvento, ha iniziato a mettere in ordine un groviglio di pensieri, mi ha dato nuovi spunti di riflessione, mi ha distrutto mettendomi davanti a questioni che non avevo mai sentito il bisogno di affrontare.
Non ha mai tergiversato, è sempre stata decisamente molto chiara in bene e in male ed è stato questo a fare la differenza per me. Ha una pazienza, poverina, non la invidio proprio per avere a che fare con me 😀
Senza che me ne rendessi conto è stata il maestro Jedi che, quando meno me lo aspettavo, ha tirato fuori la mia forza interiore per farmi agire nel modo migliore rispetto alle circostanze che stavo affrontando.

Tutto questo ha ispirato il logo che ho creato con due profili contrapposti: quello rosso rappresenta l’oscurità, il verde è la luce.
Il lato oscuro non deve essere eliminato, è parte di ciò che siamo, però rimane fondamentale non farsi sopraffare da esso.
Si deve sempre lavorare sul proprio io, cercando di capire cosa serve per intraprendere il percorso migliore rispetto al periodo che si sta vivendo.
Per me non è affatto semplice, ma devo cambiare troppe cose e se per riuscirci ho bisogno anche di Yoda, ben venga.

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