Grazie ad Io - Coincidenze

Coincidenze

La coincidenza è un fatto accidentale e casuale: oltre ad essere a congiunzione di un evento ad altri, deve avvenire in maniera accidentale e inaspettata. Dall’inizio del mio percorso di psicoterapia si sono verificate tante coincidenze di vario genere: mi hanno portato a pensare che fosse proprio quello il momento in cui agire e chiedere aiuto ad uno psicologo.

Coincidenze? Io non credo - Grazie ad Io

Quando ho iniziato a capire che andare in psicoterapia non fosse stata una brutta idea, ho avuto le paranoie pensando che avrei dovuto farlo prima, come sempre prendo le decisioni in tempi non appropriati ecc… Riuscivo ad estrapolare negatività da una mia azione che in quel momento reputavo estremamente positiva e per cui mi stavo dando una pacca sulla spalla.

Io sono imbattibile nel vedere il lato negativo di qualsiasi tipo di situazione; se per puro caso non ne vedo mi viene ansia perché sento che non quadra tutto. Lavorare su questo è dura, cerco di farlo soprattutto da quando Yoda mi apre in due ogni volta che smonto qualcosa di positivo.

Dopo qualche mese dall’inizio della terapia, Yoda mi ha spinto a mettere per iscritto determinati pensieri, convinta che questo potesse essere di aiuto a me, ma anche a lei. Con molto scetticismo (…) ho accolto il suggerimento, dovevo provarci: ho aperto un banalissimo Google Doc e ho iniziato a digitare pensieri più o meno sconclusionati. Avevo la necessità di dare un senso a quello che stavo facendo, l’ho visto come un viaggio alla scoperta di (miei) luoghi inesplorati: per questo ho creato il mio “Diario del capitano” ispirandomi a quello del Capitano Kirk in Star Trek.

Star Trek – Enterprise

Chi sa di cosa sto parlando sa anche che c’era sempre una data astrale di riferimento: per me la mia corrispondeva al giorno in cui ho avuto il primo incontro con Yoda, la data astrale 19391.7. Man mano che scrivevo il diario mi sono resa conto di una serie di coincidenze a partire proprio dai numeri contenuti nella data astrale, andando avanti verso altri piccoli dettagli che mi hanno portato a pensare che il momento in cui ho deciso di affidarmi ad uno psicoterapeuta fosse proprio quello giusto.

Il mio pensiero positivo nei confronti della psicoterapia è stato rafforzato da piccole coincidenze che a volte mi spaventano, talmente sono incastri di un percorso che sembra sia stato delineato esattamente così, come un puzzle. Dovevo arrivare a quel momento nelle condizioni migliori (o peggiori, a seconda di come la si legge) per trovare esattamente quella persona ad aiutarmi.

Come disse Totò “Non è vero… ma ci credo!” e voglio continuare a crederci 🙂

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